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Per riuscire a delineare la propria strada, il proprio pensiero, il proprio stile, non si può non passare per ciò che è già stato scritto, detto, costruito...
Il grafico non è un demiurgo. Il suo compito è molto più sporco. Ha un mondo da affrontare. Deve attraversare i binari preesistenti.
...Ed uno dei binari che attraversano più a fondo la grafica è indubbiamente quello della tipografia.
Una lettera, una geometria, una font, può essere l'occasione per riflessioni semantiche, liberi giochi di forme, semplificazioni e scoperte.
È bello vedere come una timida font possa essere lo spunto per tutt'altro. È bello vedere una parentesi in un boomerang, ed un boomerang allegramente in compagnia delle sue parent(es)i tipografiche...
martedì 12 febbraio 2008
Prove di Letterang
Pubblicato da soggetti smarriti alle 22:35
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